In questo capitolo l’autore ci spiega in maniera più completa la Programmazione NeuroLinguistica: come è nata, grazie a chi, perché, i presupposti che ne stanno alla base, perché può diventare un metamodello di riferimento. Attraverso la calibrazione, il rispecchiamento e il ricalco si creano le basi per il raggiungimento del rapport, tramite il quale il terapeuta potrà diventare guida per il paziente. Tale metodologia diventa un vero e proprio contributo per la tecnica del dialogo sonoro: creando prima di tutto un contesto relazionale empatico di accettazione incondizionata, (rispetto dei tempi, non giudizio) nel quale il paziente può mettere da parte possibili atteggiamenti difensivi, si darà l’opportunità di far emergere e concretizzare interazioni sonoro-musicali talvolta molto intense sul piano emozionale.
Recensione
In questo capitolo l’autore ci spiega in maniera più completa la Programmazione NeuroLinguistica: come è nata, grazie a chi, perché, i presupposti che ne stanno alla base, perché può diventare un metamodello di riferimento. Attraverso la calibrazione, il rispecchiamento e il ricalco si creano le basi per il raggiungimento del rapport, tramite il quale il terapeuta potrà diventare guida per il paziente. Tale metodologia diventa un vero e proprio contributo per la tecnica del dialogo sonoro: creando prima di tutto un contesto relazionale empatico di accettazione incondizionata, (rispetto dei tempi, non giudizio) nel quale il paziente può mettere da parte possibili atteggiamenti difensivi, si darà l’opportunità di far emergere e concretizzare interazioni sonoro-musicali talvolta molto intense sul piano emozionale.
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