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Musicoterapia applicata
Scheda libro
Autore: Clementoni Marisa; Ferrone Anna Maria; Clementoni Marisa; Ferrone Anna Maria;
Editore: SO.SE.M.M. s.r.l.
Anno: 2002
Pagine: 86
Lingua: italiano
Edizione: italiana - ISBN: 888870700x
Categoria: Accertamento; Adulti; Lesioni cerebrali post trauma (T.B.I.); Metodologia; Osservazione; Premesse epistemologiche; Ricerca quantitativa; Valutazione;
Tags: A.V.R.S.; affidabilità; analisi dei dati; Analisi Valutativa di Ricezione Sonora; cartella clinica; casi clinici; disegno di ricerca; epistemologia; metodologia; osservazione; protocollo; questionario; R. Cattel; ricerca; scientificità; trauma cranico; validità; valutazione
Titolo: Musica tra le Menti
Autore: Navone Stefano; Navone Stefano;
Editore: La CASA Editrice
Categorie: Miti; Antica Grecia; Medica; Adulti; Demenza tipo Alzheimer; Ritardo Mentale (handicap mentale, debolezza mentale); Accertamento; Valutazione; Definizioni; Osservazione; Psicoanalisi; Storia; Metodologia; Disturbi centrali (mentali); Riabilitazione; Prevenzione; Socioeducativa; Psicoanalisi e Musica; Psicoterapia e Musica; Terapia;
Titolo: Musica e handicap
Autore: Zucchini Gian Luigi; Zucchini Gian Luigi;
Editore: Editrice la Scuola
Recensione
Risulta difficile proporre una definizione, unica e accolta universalmente, di Musicoterapia. Di fatto ogni Nazione, e le diverse scuole all’interno di un’unica Nazione, propongono proprie definizioni ed ambiti applicativi della Musicoterapia. In Italia la Musicoterapia è ufficialmente presente solo nei Conservatori Statali di Musica, in poche scuole di formazione riconosciute e si sta affacciando, come insegnamento, in alcuni corsi di laurea di varie Università..
Vi sono proposte di legge e si è giunti a considerare, in Italia, la Musicoterapia come un insieme di molte discipline che si incrociano, si intersecano, si compenetrano, basandosi sui due campi compresi nell’unica parola “musicoterapia” e cioè la musica e la terapia.
Dalle proposte di legge per favorire gli interventi di Musicoterapia per soggetti con handicap si riporta: “la musicoterapia si pone nei confronti delle problematiche dell’essere umano in modo innovativo. Essa agisce mediante le onde sonore che passano attraverso le cavità risonanti coinvolgendo la persona in tutta sé stessa, accogliendo la corporeità nella completezza del corpo psiche. Si tratta di un corpo psiche che ritorna a vibrare perché sollecitato dalle onde sonore e dalle emozioni che fanno scaturire, in lui, la volontà partecipativa, anche alla presenza di ostacoli (minorazioni sensoriali), d’inibizioni (lesioni cerebrali) e d’angosce (disturbi psichici). Ogni modalità d’intervento nasce dalla relazione fra il musicoterapeuta e l’individuo del quale egli si prende cura”.
“In quanto arte (la musicoterapia) è legata alla soggettività, all’individualità, alla creatività ed alla bellezza. In quanto scienza è legata all’obiettività, alla collettività, alla riproducibilità ed alla verità. Come processo interpersonale si collega all’empatia, all’intimità, alla comunicazione, all’influenza reciproca ed alla relazione di ruolo (Bruscia K., 1993)”
E’ evidente che il musicoterapeuta deve essere una persona di elevate capacità, accogliendo in sé l’artista, lo scienziato ed il terapeuta. E’ una persona che utilizza interdisciplinarmente le proprie autentiche competenze musicali e terapeutiche e deve possedere utili strumenti di valutazione del proprio operato. In questa direzione si propone il presente lavoro, frutto di molti anni di ricerca e concreta applicazione in decine di laboratori e presso la Scuola Europea di Musicoterapia. Le autrici ci permettono di conoscere ed utilizzare i loro strumenti di osservazione e valutazione, indispensabili per lavorare con serietà, consentendo di mettere in discussione il proprio operare in funzione della persona cui si prende cura.
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