Ricerca








Musica e trasformazione

 

Recensione

L’autore stesso nella premessa riassumendo le tappe del suo percorso formativo spiega il contenuto delle parti del volume:
- la prima parte è dedicata al lavoro che attualmente svolge nell’ambito della formazione personale e della musicoterapia didattica;
-  la seconda parte raccoglie una serie di scritti relativi a diversi momenti e aspetti della sua ricerca (dialogo sonoro con bambini e adulti, gruppi di improvvisazione, gruppi di ascolto musicale);
- la terza parte riguarda l’analisi e il confronto con altri metodi e pratiche che hanno particolarmente arricchito la sua attuale concezione di terapia e di musicoterapia.
Nell’ottica che ogni pratica terapeutica e in particolare musico-terapica deve necessariamente essere  inquadrata in uno sfondo scientifico di riferimento razionalizzato in modelli sistemici, come quello relazionale, cognitivista, centrato sulla persona, di psicosintesi, analisi transazionale, biosistemico, corenergetico e non ultimo quello psicologico-traspersonale, l’autore constata l’effettivo supporto che ognuno di  questi modelli può fornire ma anche la parzialità dell’efficacia se considerati e applicati singolarmente.
A partire dall’esigenza di non aderire ad un solo modello e ad avere, per dirla semplicemente, un punto di vista più alto, Scardovelli propone un “modello aperto e allo stesso tempo ben definito in grado di interconnettere le differenze e farle dialogare in modo produttivo”. L’autore individua nella PNL ovvero Programmazione Neuro Linguistica il meta-modello di riferimento.
Prima di addentrasi nella descrizione effettiva di quello che si considera il “lavoro di gruppo” l’autore spiega il motivo della scelta della PNL come modello teorico di riferimento e tocca i punti più sensibili nel lavoro pratico del musico terapeuta ovvero la necessità di creare una sintonizzazione “affettiva” con l’utenza che sia il presupposto pratico, agevolato da uno stato profondo, per arrivare ad una modificazione dello stato di coscienza sia individuale che collettivo. L’autore utilizza, soprattutto nella parte centrale, la forma dell’intervista; il dialogo si svolge tra l’autore stesso e un ideale gruppo di ascoltatori-studenti.
I quesiti posti, raccolti effettivamente in un ventennio di insegnamento, espongono organicamente ma con facilità di lettura tutto il lavoro e l’esperienza pratica di Scardovelli.
L’autore oltre ad affrontare il tema della formazione secondo il modello di riferimento adottato dal suo gruppo di poi si sofferma ad analizzare, come punti di arrivo di una modellizzazione teorica, analoghi risultati individuati nel lavoro di Giulia Cremaschi Trovesi ed in particolare nella coppia Cremaschi musicoterapeuta-Colpani psicomotricista e nella Globalità dei linguaggi di Stefania Guerra Lisi.

Indice

  Parte Prima    
Cap.1 Musica, stati di coscienza e formazione    
Cap.2 Conversazioni    
2.1 Conversazione1: La cornice del lavoro di gruppo    
2.2 Conversazione 2: Musica e stati di coscienza superiori    
2.3 Conversazione 3: Lavori sul corpo e stati modificati    
2.4 Conversazione 4: Ascolto e autoascolto    
2.5 Conversazione 5: Il lavoro energetico: catena bioenergetica e massaggio sonoro    
  Parte Seconda    
Cap.3 PNL e dialogo sonoro    
Cap.4 Dialogo sonoro e formazione    
Cap.5 Improvvisazione collettiva e crescita personale    
Cap.6 PNL e ascolto musicale    
  Parte Terza    
Cap.7 Modellamento di Giulia cremaschi Trovesi    
Cap.8 Giulia Cremaschi e Simona Colpani: nuovi aspetti del modellamento    
Cap.9 La formazione del musico terapeuta secondo il modello della risonanza corporea e del dialogo sonoro    
Cap.10 Modellamento di Stefania Guerra Lisi    
Cap.11 Conversazione finale    
Cap.5 Improvvisazione collettiva e crescita personale    
Cap.4 Dialogo sonoro e formazione    
Cap.3 PNL e dialogo sonoro    
  Parte Seconda    
2.5 Conversazione 5: Il lavoro energetico: catena bioenergetica e massaggio sonoro    
2.4 Conversazione 4: Ascolto e autoascolto    
2.3 Conversazione 3: Lavori sul corpo e stati modificati    
2.2 Conversazione 2: Musica e stati di coscienza superiori    
Cap.2 Conversazioni    
2.1 Conversazione1: La cornice del lavoro di gruppo    
Cap.1 Musica, stati di coscienza e formazione    
  Parte Prima    
Cap.6 PNL e ascolto musicale    
  Parte Terza    
Cap.7 Modellamento di Giulia cremaschi Trovesi    
Cap.8 Giulia Cremaschi e Simona Colpani: nuovi aspetti del modellamento    
Cap.9 La formazione del musico terapeuta secondo il modello della risonanza corporea e del dialogo sonoro    
Cap.10 Modellamento di Stefania Guerra Lisi    
Cap.11 Conversazione finale