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Corporeità e gioco in pedagogia musicale e in musicoterapia

Approcci Funzionali secondo il Metodo Dalcroze

 

Recensione

Dall’Introduzione di Anselmo Cananzi
Poter leggere un libro che affronti concretamente le possibilità di commistione fra Pedagogia Musicale e Musicoterapia genera una soddisfazione davvero grande, in un’epoca in cui la “iperspecializzazione”, per citare Morin, spesso scavalca opportune e auspicabili interazioni disciplinari.
Testi di Pedagogia musicale sono sempre benvenuti perché il nostro settore ha sempre bisogno di nuova linfa vitale.
Riguardo invece alla Musicoterapia, a fronte di una sconfinata letteratura in materia dove spesso la mistificazione fa capolino, ci troviamo, in questo caso, di fronte ad un’opera basata su un pensiero profondo e cosciente sia dei limiti, ma anche dell’importanza che la Musicoterapia ha acquisito nel corso dei millenni in ogni civiltà.
La pedagogia musicale e la musicoterapia vengono abitualmente intese come discipline con finalità piuttosto lontane tra loro, la prima è solitamente associata alla riflessione sui Metodi e le Metodologie dell’alfabetizzazione musicale, la seconda come coadiuvante nella cura di alcune specifiche patologie. [...]
Il volume si inserisce nel contesto del dibattito sull’integrazione delle due impostazioni prendendo a riferimento il metodo dalcroziano, nato per finalità didattiche ma concepito alla luce della variegata complessità del linguaggio musicale. Una visione che si presta a ripercorrere gli obiettivi, i metodi e le attività attraverso cui si sviluppa il lavoro di due tipi di professionalità, sostanzialmente vicine, dedite entrambe a una fruizione eterogenea che ne dilata i confini originari.
Ciascuna, sottolineano le autrici, avverte la necessità di accedere alle competenze dell’altra per arricchirsi di nuove possibilità d’intervento, più flessibili, come richiedono oggi i contesti nei quali si opera con la comunicazione musicale.
È una lettura che scandaglia ciascun ambito con le sue metodologie di riferimento e ne suggerisce la sintesi funzionale sia alle situazioni didattico-pedagogiche che a quelle terapeutiche.[...]

Indice

  Presentazione pp. 9-10   Suvini Ferdinando
  Introduzione...ovvero Quando la musica è un abbraccio pp. 11-13   Giovanni Nastasi
  Prefazione pp. 14-17   Anselmo Cananzi
  Premessa pp. 18-20    
  Un pensiero breve pp. 21-24    
  PARTE PRIMA   Rosa Alba Gambino
Cap. 1 Pedagogia musicale e musicoterapia: discipline al confine pp. 25-58    
1. 1 Un problema di definizione    
1. 2 Due professionalità complementari    
1. 3 Obiettivi e problematizzazione    
1. 4 Fenomenologia delle situazioni di svantaggio    
Cap. 2 La metodologia nelle attività musicali pp. 59-90    
2. 1 L'indirizzo metodologico e la sintesi metodologica    
2. 2 L'ambito pedagogico    
2. 3 L'ambito terapeutico    
Cap. 3 La consapevolezza corporea: riflessioni ed esperienze pp. 91-142    
3. 1 Prima la musica o il movimento?    
3. 2 Sentirsi-sentire: il sentimento estetico    
3. 3 I moti del corpo, i moti dell'animo    
3. 4 La respirazione: tra consapevolezza e rilassamento    
3. 5 Il rilassamento frazionato di Oskar Vogt    
3. 6 Il traning autogeno di Johannes Heinrich Schultz    
3. 7 Il rilassamento progressivo di Edmund Jacobson    
3. 8 La tecnica di rilassamento e induzione O.B.E.    
3. 9 Il metodo di Moshe Feldenkrais    
3. 10 L'E.I.T. di Gerda Alexander    
3. 11 La tecnica di Frederick Matthias Alexander    
3. 12 La danza e il canto: due casi al confine    
Cap. 4 Émile Jaques-Dalcroze pp. 143-177    
4. 1 Cenni biografici    
4. 2 L'educazione alla sensibilità    
4. 3 L'educazione dei sensi: l'ascolto, la voce, il movimento    
4. 41 La ritmica    
4. 5 Il progetto del percorso educativo    
4. 6 Il ritmo nelle arti teatrali    
Cap. 5 Il Corpo Musicale: attività secondo il modello di Émile Jaques-Dalcroze pp. 177-220    
5. 1 Il modello di Émile Jaques-Dalcroze    
5. 2 Trenta attività    
  PARTE SECONDA   Maria Pia Culicchia
Cap. 6 La regolazione della sfera emotiva: il ruolo dei genitori pp. 221-228    
6. 1 L'improvvisazione: la peculiarità dell'elemento sonoro musicale    
6. 2 Il difficile mestiere del genitore    
6. 3 la comunicazione tra genitori e figli    
Cap. 7 La famiglia e l'handicap pp. 229-240    
7. 1 La destabilizzazione degli equilibri    
7. 2 Effetti della disabilità sulla famiglia    
7. 3 L'assegnazione della colpa    
7. 4 L'aiuto e il sostegno dei genitori    
Cap. 8 La terapia musicale nella cura dell'handicap infantile pp. 241-254    
8. 1 Gli aspetti generali    
8. 2 Il deficit psicofisico    
8. 3 Le finalità dell'animazione musicale    
8. 4 Musica e sofferenza psichica    
8. 5 Conclusioni    
  Bibliografia pp. 255-266    
7. 1 La destabilizzazione degli equilibri    
Cap. 7 La famiglia e l'handicap pp. 229-240    
6. 3 la comunicazione tra genitori e figli    
6. 2 Il difficile mestiere del genitore    
6. 1 L'improvvisazione: la peculiarità dell'elemento sonoro musicale    
Cap. 6 La regolazione della sfera emotiva: il ruolo dei genitori pp. 221-228    
  PARTE SECONDA   Maria Pia Culicchia
5. 2 Trenta attività    
5. 1 Il modello di Émile Jaques-Dalcroze    
Cap. 5 Il Corpo Musicale: attività secondo il modello di Émile Jaques-Dalcroze pp. 177-220    
4. 6 Il ritmo nelle arti teatrali    
4. 5 Il progetto del percorso educativo    
4. 41 La ritmica    
4. 3 L'educazione dei sensi: l'ascolto, la voce, il movimento    
4. 2 L'educazione alla sensibilità    
4. 1 Cenni biografici    
Cap. 4 Émile Jaques-Dalcroze pp. 143-177    
  Presentazione pp. 9-10   Suvini Ferdinando
  Introduzione...ovvero Quando la musica è un abbraccio pp. 11-13   Giovanni Nastasi
  Prefazione pp. 14-17   Anselmo Cananzi
  Premessa pp. 18-20    
  Un pensiero breve pp. 21-24    
  PARTE PRIMA   Rosa Alba Gambino
Cap. 1 Pedagogia musicale e musicoterapia: discipline al confine pp. 25-58    
1. 1 Un problema di definizione    
1. 2 Due professionalità complementari    
1. 3 Obiettivi e problematizzazione    
1. 4 Fenomenologia delle situazioni di svantaggio    
Cap. 2 La metodologia nelle attività musicali pp. 59-90    
2. 1 L'indirizzo metodologico e la sintesi metodologica    
2. 2 L'ambito pedagogico    
2. 3 L'ambito terapeutico    
Cap. 3 La consapevolezza corporea: riflessioni ed esperienze pp. 91-142    
3. 2 Sentirsi-sentire: il sentimento estetico    
3. 3 I moti del corpo, i moti dell'animo    
3. 4 La respirazione: tra consapevolezza e rilassamento    
3. 5 Il rilassamento frazionato di Oskar Vogt    
3. 6 Il traning autogeno di Johannes Heinrich Schultz    
3. 7 Il rilassamento progressivo di Edmund Jacobson    
3. 8 La tecnica di rilassamento e induzione O.B.E.    
3. 9 Il metodo di Moshe Feldenkrais    
3. 10 L'E.I.T. di Gerda Alexander    
3. 11 La tecnica di Frederick Matthias Alexander    
3. 12 La danza e il canto: due casi al confine    
3. 1 Prima la musica o il movimento?    
7. 2 Effetti della disabilità sulla famiglia    
7. 3 L'assegnazione della colpa    
7. 4 L'aiuto e il sostegno dei genitori    
Cap. 8 La terapia musicale nella cura dell'handicap infantile pp. 241-254    
8. 1 Gli aspetti generali    
8. 2 Il deficit psicofisico    
8. 3 Le finalità dell'animazione musicale    
8. 4 Musica e sofferenza psichica    
8. 5 Conclusioni    
  Bibliografia pp. 255-266